L’amplificatore è un elemento immancabile in ogni impianto stereo ma, come per ogni dispositivo tecnologico, è necessario avere qualche accortezza. È infatti possibile che, ad esempio, il proprio amplificatore vada in protezione. Cosa significa? Vediamo subito.
Amplificatore in protezione: cosa significa?
Quando si parla di amplificatore in protezione si intende un blocco del dispositivo che si attua per salvaguardare le funzionalità dello stesso. In poche parole è una misura di sicurezza che si attiva per preservare l’amplificatore da una possibile rottura.
In generale si parla per lo più di protezione termica o di erogazione errata di corrente. La prima riguarda il surriscaldamento dell’amplificatore, che può essere causata da una ridotta ventilazione; mentre il secondo tipo di protezione riguarda l’amperaggio.
Perché l’amplificatore va in protezione?
Una causa che porta l’amplificatore in protezione può essere il clipping, ovvero una distorsione di un’onda sonora che va ad influenzare il funzionamento del dispositivo stesso e degli altoparlanti. In questo caso l’altoparlante entra in protezione per proteggere gli elementi dell’impianto, perché questi potrebbero subire dei danni.
Clipping: si parla di clipping quando l’onda riprodotta, invece di essere sinusoidale come dovrebbe, diventa quadra. Ciò porta il cono dell’altoparlante a funzionare in maniera errata, compiendo dei movimenti inusuali, che possono portare alla rottura dello stesso. Se l’altoparlante non va subito in protezione, è possibile riconoscere questa distorsione dal suono “gracchiante.”
Anche un guasto può portare l’amplificatore ad andare in protezione. Ad esempio, nel caso il malfunzionamento influisca sull’alimentazione o causi un surriscaldamento di alcuni pezzi, è molto probabile che l’amplificatore vada in protezione, proteggendo il proprio dispositivo da danni peggiori.
Capita che l’amplificatore vada in protezione quando si alza il volume dell’impianto. Perché accade questo? Può essere un comportamento dipendente dal collegamento errato degli altoparlanti, come nel caso di un collegamento in parallelo a due a due degli altoparlanti.
Amplificatore in protezione: i rimedi
Nel caso del clipping la soluzione è semplice: fare attenzione alla regolazione dell’amplificatore. Volumi, potenza, gain regolati al massimo possono forzare eccessivamente il dispositivo. Alcuni amplificatori hanno una spia apposita, per cui la regolazione corretta del proprio dispositivo è semplificata, se no vige la regola di impostare le specifiche al 75-80%.
Un’altra causa sopracitata riguarda un surriscaldamento eccessivo. Questo può, ad esempio, avere a che fare con una alimentazione errata: una potenza eccessiva, come una potenza troppo debole, può causare dei problemi che possono essere sia delle semplici distorsioni, sia portare il guasto di alcuni componenti. In queste situazioni è fondamentale valutare le specifiche tecniche del prodotto per capire quali siano le reali necessità dell’amplificatore, e successivamente controllare cavi e collegamenti.
Conclusioni
L’amplificatore va in protezione per evitare che si verifichino delle conseguenze più gravi, che possono portare alla rottura definitiva del dispositivo stesso. Le cause possono essere diverse: si passa dal clipping ad un’alimentazione sbilanciata, per cui i rimedi possono essere diversi. Può essere utile fare attenzione al momento in cui l’amplificatore entra in protezione, per capire quale è il comportamento che lo fa scattare. Successivamente può essere indispensabile controllare tutti i collegamenti, per essere sicuri che l’installazione sia stato effettuata correttamente. È importante anche controllare l’alimentazione, per verificare se la corrente immessa nell’amplificatore sia adatta per il funzionamento ottimale del dispositivo. Questo preserverà l’apparecchio anche dai cortocircuiti che si possono verificare. Infine, bisogna stare attenti alla ventilazione, perché anche questa influenzerà il funzionamento del nostro impianto.
L’amplificatore nelle sue specifiche presenta tutti i limiti del prodotto, per cui “l’entrata in protezione” può variare da modello a modello. È un fattore importante da valutare durante la scelta del proprio dispositivo, in modo da trovare la tipologia più adatta alle proprie esigenze e al proprio evitando, evitando che l’amplificatore si blocchi.