La polvere e l’usura sono due nemici per l’ottimale funzionamento del nostro amplificatore. Possiamo “combattere ” questi due avversari con una corretta pulizia del nostro apparecchio: scopriamo come intervenire.
Pulizia dell’amplificatore: perché è importante farla
Eseguire una corretta pulizia permette di mantenere in vita il proprio amplificatore più a lungo, garantendo anche una riproduzione ottimale. Una cura del dispositivo fatta in maniera attenta ed oculata farà in modo che anche il funzionamento mantenga nel tempo alto il livello delle prestazioni.
Per mantenere sempre pulito il tuo amplificatore, spolvera spesso la parte esterna, facendo anche attenzione che la polvere non si accumuli nelle griglie. Esistono dei prodotti pensati per facilitarti in questo lavoro: per spolverare utilizza un panno in pelle, per evitare che ci sia un accumulo di energia elettrostatica, che attirerebbe nuovamente la polvere a sé. Per i canali, potenziometri e le parti elettroniche esistono dei detergenti appositi, in grado di pulire perfettamente bobine, cavi elettrici, contatti vari, testine audio e video, e connessioni HiFi.
Come eseguire la pulizia: prodotti e consigli
Per iniziare la nostra pulizia prima di tutto armiamoci di un panno asciutto o, al massimo, leggermente umido – meglio se in pelle di daino, e dei prodotti creati appositamente per la pulizia dei componenti elettrici. Anche pennelli e bombolette spray ad aria compressa possono essere davvero utili per una pulizia più accurata, soprattutto negli spazi più piccoli e stretti.
Ora che abbiamo tutto il necessario, è arrivato il momento di togliere il coperchio del nostro amplificatore. Mi raccomando: scollegate tutti i cavi dal dispositivo, sia per evitare spiacevoli inconvenienti, sia perché sarà necessario procedere con la pulizia anche dei canali.
La pulizia al suo interno dev’essere fatta prestando la massima cura. Anche nel caso decidiate di utilizzare dispositivi ad aria compressa, mantenente sempre una distanza di sicurezza di minimo 20 cm per evitare di essere troppo aggressivi.
Prodotti per la pulizia
In commercio esistono diversi prodotti specifici per la pulizia dei dispositivi elettronici. Scegliere un detergente spray ideato per essere utilizzato sui contatti apporterà dei vantaggi, in quanto faciliterà effettivamente il vostro compito e combatterà l’ossidazione. La formula di questi prodotti è progettata per non lasciare residui e dissolvere i residui del flusso della saldatura e la condensa delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Si tratta di una soluzione non conduttrice, compatibile con ogni tipologia di metallo, plastica e gomma.
Non solo polvere ed ossidazione, anche l’umidità è un nemico del nostro amplificatore. Infatti questa può danneggiare i circuiti e favorire le ossidazioni. Come combatterla? Nei casi in cui è possibile, posizionate un deumidificatore nel luogo in cui è posizionato il dispositivo, in modo da evitare il più possibile la sua incidenza sulle prestazioni dell’apparecchio.
Nel caso in cui questa fase non sia possibile, dovrete prestare attenzione alle condizioni dell’amplificatore e procedere con la pulizia utilizzando i detergenti appositi.
Conclusioni
La cura e la pulizia del proprio amplificatore è indispensabile per la sua funzionalità. Il primo obiettivo a cui mirare è l’eliminazione della polvere. Questo deve essere fatto abbastanza spesso, perché questa tende ad accumularsi velocemente. Nel caso in cui l’apparecchio non venga utilizzato, la miglior soluzione è coprire l’apparecchio, in modo che la polvere non si depositi sul dispositivo.
Informazioni
Non solo polvere, usura ed umidità sono i fattori che influiscono sul funzionamento del nostro amplificatore: anche il calore, il freddo e gli stress termici possono penalizzare le prestazioni del dispositivo in questione. Cercate perciò di non posizionare l’apparecchio sotto i raggi diretti del sole per evitare che si rovinino i circuiti; evitate la vicinanza con fonti magnetiche e state attenti alle correnti fredde per non danneggiare gli elementi elastici.