Molto spesso, quando siamo alla ricerca di un nuovo amplificatore ci soffermiamo a controllare delle cose superflue. Ma, nella realtà, le cose fondamentali da controllare sono quelle che mai avresti pensato di controllare. Sono sicura che, alla ricerca disperata di un amplificatore, non ti sei mai domandato come fossero classificati gli amplificatori. Se stai facendo di sì con la testa allora, forse è il momento di controllare bene. In questo articolo andiamo a capire l’importanza di classificare gli amplificatori e del perchè esistono così tante classi energetiche.
Che cosa sono gli amplificatori?
In questa prima parte dell’articolo andremo a capire che cosa sono gli amplificatori e a cosa servono.
L’amplificatore è uno strumento molto utile per modificare la grandezza di un segnale prodotto esclusivamente grazie all’energia elettrica assorbita da una batteria o dalla presa diretta.
Perciò, come abbiamo scritto qui sopra, l’amplificatore è un dispositivo attivo che funziona grazie alla corrente elettrica. Molto spesso però l’energia non è presa direttamente dalla corrente a muro ma è presa da una batteria che, per far si che l’amplificatore funzioni dev’essere sempre ben carica. L’energia che l’amplificatore prende serve per amplificare il segnale e trasportarla all’uscita, che ovviamente è diversa dall’entrata. L’amplificatore ha un funzionamento che si basa su un ingresso e un’uscita. Per quanto riguarda l’ingresso, entra il segnale da amplificare. Mentre nell’uscita è utilizzato il segnale precedentemente amplificato. Si può dire quindi che l’amplificatore amplifica il segnale e non il rumore.
Qual è la giusta classificazione per gli amplificatori?
Gli amplificatori sono divisi per varie classi energetiche Per identificare meglio le classificazioni sono utilizzate le lettere dell’alfabeto. I nostri amplificatori possono essere di varie classi, vediamo insieme le più comuni in commercio:
- A
- B
- D
- H
- T
Per quanto riguarda la prima classe abbiamo la A. La classe A è la classe migliore che possiamo trovare in commercio per il nostro amplificatore. Possiamo trovare in commercio anche la classe A+ che ovviamente è superiore alla classe A. Ma cosa vuol dire? Significa che, con la classe A, il nostro amplificatore andrà a lavorare in una classe energetica di alta potenza. Il nostro amplificatore può capitare che lavori in classe energetica AB che si può ovviamente modificare in classe A o superiore.
La seconda classe energetica che andiamo ad analizzare è la classe B. Questo tipo di classe energetica è la più utilizzata nel mondo dell’amplificazione. Infatti, con questa classe energetica l’amplificatore lavorerà con prestazioni notevolmente superiori. Questo, rispetto alla classe A perchè ci permette di produrre un suono abbastanza puro, senza che l’amplificatore si scaldi troppo.
Quando viene utilizzata la classe energetica D per il nostro amplificatore, esso impiega un bel po’ di energia per modificare il suono in entrata e amplificarlo. Però, nonostante impieghi un bel po’ di corrente le sue prestazioni sono di tutto rispetto. Infatti, questa classe energetica viene utilizzata per gli amplificatori costosi e soprattutto di uso professionale. Solitamente, questo tipo di classe energetica, viene anche nominata classe S perchè utilizza la sua grande potenza per amplificare suoni prevalentemente elettronici.
Vediamo le ultime due classi energetiche
Le due ultime due classi sono molto meno potenti a livello di energia ma non per questo meno valide per i nostri amplificatori.
La classe H è una classe energetica molto simile alla classe energetica AB, che è stata descritta qui sopra. Questa classe energetica viene utilizzata principalmente per regolare l’energia di tutti quei suoni che entrano in modo molto forte all’interno dell’amplificatore. La regolazione del segnale in entrata, in questo caso, è regolato dal segnale che entra all’interno dell’amplificatore.
La classe T possiamo dire che lavora in ugual modo alla classe D. Questo tipo di classe, permette di distinguersi dalla D, poiché l’amplificatore con questa classe energetica utilizza tutta la sua energia. Questo serve per modulare la potenza ed evitare che il segnale in entrata non diventi un rumore distorto.
Perché è importante conoscere la classificazione degli amplificatori?
La classe energetica degli amplificatori è davvero importante. Saperla riconoscerla durante l’acquisto del nostro amplificatore, renderà l’acquisto molto più semplice e veloce. Questo perchè, in base alla classe energetica possiamo capire che tipo di amplificatore fa al caso nostro. Non solo andiamo ad identificare l’ampiezza del segnale, ma grazie alla classe energetica andiamo anche a capire che cosa ci può offrire il nostro amplificatore.
Ricordiamo infatti, che il funzionamento dell’amplificatore si base esclusivamente sulla potenza della corrente che riceve, quindi possiamo capire che conoscere la classe energetica è di fondamentale importanza. Una buona classe energetica renderà il nostro amplificatore di alto livello grazie alle prestazione sonore che potrà offrirci.
Quanto costano gli amplificatori in basse alla loro classe energetica?
Gli amplificatori hanno un prezzo davvero vario. In questa parte di articolo andiamo a vedere i prezzi per fasce e per classe energetiche, in modo da farci un idea un po’ generale dei prezzi che circolano in commercio degli amplificatori.
In commercio troviamo principalmente gli amplificatori che si affidano alla classe D. Costano poco e fanno davvero bene il loro lavoro. Abbiamo dei prezzi che oscillano da un minimo di circa 40 euro ad un massimo di circa 80 euro. Se vogliamo una classe energetica più alta, come ad esempio, la classe A o la B il prezzo si aggirerà intorno ai 100 euro.
Per quanto riguarda invece, il prezzo delle ultime due classi energetiche, ovvero la classe T e la classe H il prezzo non varia di tantissimo. Abbiamo un prezzo minimo che si aggira intorno ai 20 euro ad un massimo di circa 80 euro.
Conclusioni
Nelle conclusioni finali possiamo dire che gli amplificatori, per essere classificati hanno bisogno di essere collocati in una classe energetica. I migliori amplificatori hanno una classe energetica che gli permette di sfruttare al meglio l’energia che arriva all’interno del nostro amplificatore. L’energia che arriva, permette all’amplificatore di amplificare il segnale e di renderlo udibile poi una volta uscito senza che ci siano rumori che possano disturbare. Il fatto che l’amplificatore si basi sulla corrente elettrica può creare dei problemi quando si viaggia molto, ma niente problema perchè molti sono alimentati a batteria e la classe energetica funziona nel medesimo modo.