Il nostro amplificatore può funzionare anche collegato a un Vu Meter, ma che cosa è? Andiamo a scoprirlo in questo articolo.
Cos’è il vu-meter?
Il vu-meter è uno strumento di misura dell’ intensità del segnale negli apparecchi audio. In passato venivano usati i vu-meter analogici e c’era come valore “massimo” lo zero. Questo perché il valore zero è il massimo livello di intensità che è possibile riprodurre senza che l’ apparato vada a distorcere il suono. Ma adesso, ai tempi nostri, ci sono i vu-meter digitali, che sono composti da led che partono dal colore verde fino al rosso. I vu-meter digitali sono molto belli se vengono realizzati in maniera quasi perfetta. In sostanza, il Vu meter è il classico strumento di misura dell’intensità del segnale negli apparecchi audio, che va a mostrarci il valore in volume units, da qui la dicitura Vu meter. Questo semplice strumento affonda le radici in tecnologie del ventesimo secolo, che ci hanno portato alla diffusione del telefono e della radio, per la prima volta era possibile trasmettere la voce umana a grandi distanze, utilizzando solo segnali elettrici ed era necessario trovare un modo per quantificare questo segnale con valori che permettevano di rappresentare il livello del volume percepito rispetto al suono orignale. Questi vu- meter sono in grado di mostrare la risposta logaritmica con la deflessione di un indicatore in modo strettamente proporzionale al volume percepito, e ai moderni sistemi che consentono di effettuare misurazioni usando LED e display grafici.
Problemi
Il problema principale di questi sistemi è la corretta rappresentazione della dinamica, cioè essi sono costruiti con una massa meccanica composta da un ago, che serve per indicare al tecnico il valore attuale dei dB inseriti in una bobina mobile, che a seconda della tensione che circola essa ha il compito di spostare l’ago indicatore. Tutta questa massa, però, ha un suo peso ed inerzia allo spostamento, e le prestazioni possono calare durante il processo di invecchiamento oltre che all’insorgere di fenomeni come l’ossidazione dei componenti. Ma tutto ciò fa sì che il sistema non sia propriamente veloce ed efficace per l’utilizzo nella visualizzazione dei picchi di segnale che hanno la caratteristica di essere molto rapidi, ecco perché il vu meter viene utilizzato per visualizzare il valore medio del segnale.
Conclusione
Quindi, è molto utile perché la sensibilità cala progressivamente con l’aumentare dell’ampiezza del segnale, si capisce subito che questo è complicato, in quanto bisogna ricorrere a operazioni con circuiti complessi o addirittura ad amplificatori logaritmici appositamente dedicati. La taratura di questo strumento è facilissima e priva di criticità.