Nel descrivere le qualità e la conoscenza dei prodotti, è necessario analizzare il mondo degli amplificatori con il fine di effettuare acquisti centrati e non incappare in errori determinati dalla poca conoscenza dell’argomento.
Funzione dell’amplificatore finale di potenza
La funzione principale dell’amplificatore finale di potenza è quella di potenziare il segnale audio proveniente dal preamplificatore e di inviarlo ai diffusori acustici.
Il finale di potenza è un circuito presente negli amplificatori integrati o dispositivo a sè stante nei sistemi a “doppio telaio” pre-amplificatore o finale. Questo trasforma un segnale al fine di pilotare elettricamente un sistema di casse acustiche.
L’ amplificatore Finale e’ il cuore di un sistema di riproduzione musicale di Alta Fedeltà, riceve il segnale preamplificato e lo trasforma in potenza, per poi pilotare i diffusori acustici ad esso collegati.
I diffusori e la loro utilità
I diffusori sono un carico particolarmente complesso, spesso formati da più altoparlanti, collegati ad un sistema di componenti passivi con il compito di destinare le diverse frequenze ad ognuno degli altoparlanti dedicati.
Gli stadi di amplificazione sono all’interno di qualunque amplificatore, che sia un’integrato Hi-Fi o un sintoamplificatore Audio-Video, così come nei finali di potenza. Tutti comunque sono da accoppiare a dispositivi di controllo con sezioni preamplificate o ad un preamplificatore puro.
Lo stadio finale cosa permette?
Questa energia muoverà le membrane degli altoparlanti trasformando l’energia elettrica in energia acustica. Una parte è utilizzata dal filtro di Crossover per inviare le frequenze ai relativi altoparlanti.
Come definire la capacità finale dell’amplificatore
C’è un elemento molto importante che definisce la capacità del finale a pilotare i diffusori ed a controllare i movimenti di quest’ultimi: il fattore di smorzamento.
Spesso inficiato dall’abbondante lunghezza del cavo di potenza (cavo di collegamento tra il finale di potenza ed i diffusori acustici) e dalla scarsa sezione dei conduttori del cavo stesso.
Uno dei componenti più importanti di un amplificatore finale di potenza è il trasformatore, che deve essere in grado di erogare potenza sufficiente e consona alle esigenze dell’impianto.
La qualità di un amplificatore finale di potenza sarà quindi derivante dalla sua capacità di far funzionare al meglio i diffusori, in ogni condizione di utilizzo dell’impianto. Oltre a trasmettere la potenza all’interno dell’impianto, l’amplificatore deve essere in grado di riprodurre e di mettere in risalto il massimo dei dettagli e delle sfumature nella riproduzione sonora.
I fattori da tenere in considerazione
I fattori che influenzano la scelta di un amplificatore di potenza rispetto ad un altro sono molteplici. Uno di questi è l’impedenza. L’impedenza è una grandezza fisica vettoriale che rappresenta la forza di opposizione di un bi-polo al passaggio di una corrente elettrica alternata.
Il valore medio di impedenza in uscita della maggioranza degli amplificatori in commercio è di di 8 ohm, compresa tra un minimo di 4 ohm e un massimo di 16 ohm.
Un altro elemento di cui è necessario tenere conto nella scelta di un amplificatore finale è la produzione di calore, soprattutto per le apparecchiature a transistor.
Nel pieno del suo utilizzo l’amplificatore finale di potenza produce molto calore, e se non sono predisposti adeguati sistemi di ventilazione o di raffreddamento, questo potrebbe causare la rottura del dispositivo, dovuta ad un sovraccarico termico.